Nel 2016 TORART ricostruisce l’Arco di Palmira distrutto dall’ISIS
La replica ha fatto il giro del mondo quale simbolo potente di pace e speranza: New York, Londra, Dubai, Firenze.
Palmira, chiamata anche la Sposa del Deserto, fu in tempi antichi una delle più importanti città della Siria. Prima della sua occupazione da parte del gruppo terroristico ISIS nel maggio 2015, i monumenti romani di Palmira non erano noti al grande pubblico. Appena un anno dopo, il sito è diventato un potente simbolo del valore del patrimonio culturale.
Palmira è un punto di incrocio di civiltà. Infatti, forse più di qualsiasi altro sito archeologico del suo genere, il tessuto di Palmira si legge come una storia della prima fusione delle pratiche culturali, degli stili, delle religioni e delle lingue orientali e occidentali.
Al centro di Palmira c’è una spettacolare strada colonnata con un Arco Trionfale d’accesso. Questo arco romano è uno dei monumenti più belli tra i molti notevoli dell’antica città.
Nella tarda estate del 2015, l’arco, insieme a numerosi altri importanti edifici sul sito, fu ridotto in macerie dai terroristi dell’ISIS che avevano occupato l’antica città dalla primavera.
Il Consiglio di sicurezza dell’Onu ha condannato la distruzione del patrimonio culturale in Siria da parte del sedicente Stato islamico, devastazioni che la direttrice dell’Unesco, Irina Bokova ha definito veri e propri ‘crimini di guerra’.
Nel 2016 si è deciso di riprodurre L’Arco Trionfale non solo perché è un simbolo potente di Palmira ma come mezzo per inviare un messaggio di pace e speranza, dimostrando come le nuove tecnologie possono contribuire al processo di restauro e ricostruzione, e attirando l’attenzione sull’importanza di aiutare a proteggere e preservare la storia e il patrimonio di popoli minacciati in tutto il mondo – sia che si tratti di circostanze di conflitto, di disastri naturali, o semplicemente di mancanza di investimenti o di cambiamenti nelle circostanze locali.
L’Istituto di Archeologia Digitale (https://digitalarchaeology.org.uk/) era, in quegli anni, nelle prime fasi di un progetto di documentazione e protezione del patrimonio culturale di Palmira, documentazione fondamentale per realizzare una ricostruzione 3D dell’Arco.
A TORART, una delle Business Unit di LITIX, è stato affidato il compito di riprodurre in scala il monumento distrutto.
Il 19 aprile 2016, la ricostruzione dell’Arco Trionfale del peso di 26.000 libbre, è stata eretta a Trafalgar Square e aperta al pubblico in una cerimonia guidata dall’allora sindaco di Londra, Boris Johnson. L’accoglienza del pubblico è stata straordinaria con molte decine di migliaia di persone che hanno fatto il viaggio per visitarlo. Il 19 settembre 2016, dopo due settimane in mare, è stato svelato per la seconda volta dall’assistente sindaco Alicia Glen, S.E. Mohammed Al Gergawi e dal direttore dell’IDA Roger Michel a City Hall Park, New York City. La replica ha da allora viaggiato al World Government Summit a Dubai, al G7 Culture Summit a Firenze.